Si corre, non si smette di correre, si corre per qualcuno e si corre con qualcuno e lo si fa con forza, con volontà, con desiderio quando si scopre che il senso di tutto sta nell’affrontare la vita con una persona accanto.
E’ una storia che ha come protagonisti 2 bambini, Assaf che lavorando per l’estate in municipio a Gerusalemme ha il compito di trovare i proprietari di una cagna di nome Dinka, questa ricerca lo porterà ad intraprendere una vera e non facile avventura in cui passo dopo passo scoprirà che la padrona di Dinka è una bambina di nome Tamar, la quale scappa da casa per ritrovare il fratello tossicodipendente che si allontanò dalla famiglia per andare a suonare per le strade di Gerusalemme per conto di una associazione illegale.
E’ un romanzo che tocca vari temi come l’adolescenza, il rapporto genitori e figli, il mondo della droga, l’arte di strada, la musica, l’amore, gli affetti, la solitudine, dove i piani temporali sono sfasati, non sono lineari e il lettore metterà poco per volta i pezzi della vicenda nel suo giusto ordine, conoscendo i tre protagonisti Assaf, Dinka e Tamar.
Assolutamente da leggere perché coinvolge fin da subito questa corsa di assaf con il cane che lo guida per le vie della città in cerca di cosa non si sa.
I protagonisti hanno una gran sensibilità e proprio nelle maggiori difficoltà riescono a trovare la forza e il coraggio di saltare i grandi ostacoli, Tamar mette da parte il suo grande sogno di diventare una cantante per cercare di salvare il fratello perso nella droga e Assaf ha questa volontà a terminare la sua corsa nonostante i tanti pericoli che deve affrontare.
E ora di mettersi a correre nonostante i 40!!!!
Sembra una storia che ti da la carica….
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Una storia che ha un lieto fine nonostante la vita non fa sconti a questi ragazzi!
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sembra interessante…
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leggilo! è un bel libro! 🙂
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