Ci siamo! Anche quest’anno faccio una classifica molto personale dei dischi usciti nell’anno che sta per finire e devo dire che il 2017 è stato proprio pieno di “tanta bella roba” dal rap al pop dal rock all’indiepop; è stato per zilly un anno ricco di musica anche se nel blog ne parlo sempre meno, la musica rimane coi libri un mondo per il quale non si può proprio fare a meno! Ok basta dire le solite banalità del cazzo si inizia… alla posizione numero 10…..sento già la tensione nell’aria…gente che non sta nella pelle… ok ridimensiono tutto… eccovi la mia classifica personale:
10) Graziosa utopia – EDDA : molti forse non lo conoscono ma da quando fa dischi da solo mi è sempre piaciuto, il suo penultimo lavoro addirittura mi aveva folgorato tra musica schietta e testi poco ortodossi, stavolta la folgorazione non c’è stata, forse in questo disco c’è un lato poco rock che mi ha spiazzato ma rimane sempre uno da seguire assolutamente!
9) Album – GHALI : Essì! ragazzi sarò pure vecchio ma a me piace sempre ascoltare nuovi generi e mai come quest’anno il genere Trap è esploso in modo forte in italia, mi sono incuriosito e ho pescato questo disco che mi è piaciuto testi e musica, non è il mio genere assolutamente ma una bella novità.
8) Bandiera sulla luna – ERICA MOU : Forse innamorato del suo ultimo lavoro aspettavo troppo con ansia queso “bandiera sulla luna” che poi mi son trovato a dirmi ma “tienimi il posto”(il disco precedente) è più bello! Cmq rimane sempre brava con il suo stile nel cantare e nel suonare.
7) Pacific Daydream – WEEZER : Gruppo pop rock che ho amato per i loro primi album e non ho mai perso l’abitudine di ascoltarli. Questo è il loro undicesimo album, non sarà il loro migliore ma rimangono per me piacevolissimi da ascoltare!
6) Revival – EMINEM: Non c’è niente da fare, appena parte a reppare con il suo modo inconfondibile, rimango ipnotizzato, il bello che non ci capisco un bigolo del suo slang americano, ma mi fa sempre un gran effetto, poi quando la base è una base rock e lui ci canta sopra, basta il top!
Da qui il dramma perchè la successione è stato un parto!
5) Un giorno nuovo – SICK TAMBURO : Strascoltato, visto il loro live che mi ha proprio entusiasmato, questa ex formazione prozac + spacca e ha spaccato con questo album che l’ho sentito per quasi tutto l’anno, punk pop, alternativi, melodici, li trovo sempre attuali, originali, forse avrei voluto sentire di più la voce femminile di Elisabetta che solo nei cori è sempre unica. Fino alla fine in lotta in questo podio 2017. BRAVIIII!
4) Oh, vita! – JOVANOTTI : Qui si parla di qualcosa dove io non riesco essere di parte ma l’ho fatto, disco bello, intimo, entusiasmo, romanticismo, rap, colori, chitarra e voce, rick Rubin, ragazzini per strada, sbam, jova pop shop, insomma potrei dire tutto e niente ma per me rimane un gran ragazzo fortunato che si è meritato tutta la fortuna che ha per quel sorriso, quello spirito che è sempre lo stesso, ora più maturo ha intrapreso, forse una strada diversa, forse, chi lo sa, vedremo!
3) Terra – LE LUCI DELLA CENTRALE ELETTRICA : Beh Vasco Brondi ha fatto un altro gran bel disco, io ero un pò scettico dopo “Costellazioni” pensavo che non si poteva superare invece è stato all’altezza con suoni testi sempre nuovi e pieni di magia, le sue parole sono sempre enigmatiche e mi fanno sempre pensare per capire il senso e poi c’è sempre lo stupore! A fatica ha vinto una grande battaglia per questo meritato terzo posto!
2) Fenomeno – FABRI FIBRA : E’ stato il suo anno, ha fatto singoli di platino, album di platino, singoli perfetti per la radio, ma in realtà questo “Fenomeno” è proprio un bel disco con o senza platini, sembra tutto curato ai minimi dettagli, le rime, le basi, anche l’intervento di Saviano tra una canzone e l’altra, le ultime due canzoni sono testi da rimanere un pò spiazzati, perchè parlare di cose personali così forti non è da tutti i giorni, sembra che stoni invece fa parte del mondo di fibra, “ogni giorno” rimane il pezzo più bello del disco e forse del 2017 in generale!
1) Forse non è la felicità – FAST ANIMALS AND SLOW KIDS : Aaaaaaaaaaaaah! Cercavo da anni un disco rock così, loro non sbagliano mai, ma questo album mi ha letteralmente conquistato, non c’è stato verso per nessuno, atmosfere, spirito, non so, c’è stata anche l’aggiunta di qualche tastiera che non ha riempito ma ha dato il giusto equilibrio, un colore in più alla loro musica che da tempo non ascoltavo, non so neanch’io come spiegare, loro sono proprio una rock band, vivono il rocknroll con il loro furgone in giro per l’italia, e lo sanno suonare per me, gli ho visti dal vivo 2 volte e due volte sono tornato elettrizzato. Con l’anno nuovo ritornano in tour non per promuovere un nuovo disco ma per risuonare questo disco! W i FASK!
Concerto migliore 2017 alcatraz Fast animals and Slow Kids
Novità 2017 Ghali
Anche per quest’anno è andata!!!