La mafia uccide solo d’estate – secondo capitolo

 

Niente, volevo solo dire che non esiste solo netflix, sky, amazon ma ci sono produzioni che possono far riflettere, commuovere, ricordare, raccontare il nostro passato, e  questa è una serie tv che ogni volta che la guardo, mi colpisce e sta seconda stagione ne è stata la conferma,  perchè parla di mafia in modo diretto, chiaro, semplice, prendendo in giro i grandi boss di casa nostra, tutto raccontato, visto da un bambino di 10 anni che si trova a vivere la guerra di mafia di cosa nostra a sua insaputa e senza volerlo, e il punto di vista di un ragazzino colpisce, il confine tra il bene e il male sembra così netto ma poi entri dentro la vita di una semplice famiglia siciliana a Palermo e questo confine non sembra così netto, c’è sempre l’amore, c’è sempre la nostra vita fatta di cose stupide, belle, brutte, profonde e poi c’è quella cosa invisibile che si insidia nella legalità e crea in ognuno di noi smarrimento, ci vuole coraggio, ci vuole una scuola presente, ci vuole cultura, ci vuole una famiglia che trasmetta sani valori, ci vuole l’innocenza, anche l’ingenuità e il non aver paura di niente dei bambini e assolutamente ci vuole che si veda questa serie che ricorda uomini e donne valorosi che hanno combattuto questa piaga che sembra non morire mai.